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CENTRO INTERNAZIONALE STUDI CONTAINERS
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ANNO XXXVII - Numero 31 LUGLIO 2019
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TRASPORTO MARITTIMO
I DRONI ARALDI DELLA NUOVA ERA DELLE ISPEZIONI
Le ispezioni visive e le misurazioni dello spessore dell'acciaio
sono elementi essenziali dei controlli di rinnovo.
La preparazione delle navi per queste attività fa perdere
tempo ed è costosa.
La DNV GL adesso offre una soluzione rapida utilizzando i droni.
La società utilizza droni dotati di telecamera dal 2016.
Il concetto, la tecnica e l'equipaggiamento sono stati
sviluppati dal team di ispettori di Danzica in risposta alle
richieste della clientela.
Un'ispezione tradizionale richiede l'uso di gommoni, funi od
impalcature in modo che il personale di ispezione possa raggiungere
tutti gli elementi strutturali pertinenti.
L'uso di gommoni richiede più tempo per zavorrare e
dezavorrare la nave; sia esso che quello delle funi spesso
richiedono il controllo del viaggio.
La configurazione delle impalcature può richiedere anche
giorni.
Nuovi strumenti per le ispezioni a distanza
Questo impegno sproporzionato ha indotto gli armatori ad
indagare se vi fossero metodi alternativi.
Inoltre, le impalcature spesso danneggiano le superfici ed i
rivestimenti che devono essere riparati.
In certe situazioni gli armatori devono assumere subappaltatori
che assicurino le tecniche di accesso con funi, un tipo di lavoro
specialmente rischioso.
Questi metodi convenzionali di ispezione mettono le navi fuori
servizio per settimane, cosa che significa introiti perduti.
Logicamente gli armatori hanno tutto l'interesse a far sì
che questi tempi siano più brevi possibile.
Questo ha condotto all'idea dell'uso dei droni.
"Abbiamo dato il via al progetto dei droni nel 2015 al fine
di rendere le ispezioni più intelligenti, efficienti ed
economiche per l'amatore, nonché più sicure per gli
ispettori" afferma Tomasz Oledzki, responsabile della sezione
flotta in servizio in Polonia della DNV GL-Maritime.
Il primo passo è stato quello di installare una
telecamera ad alta risoluzione su un drone di modo che gli ispettori
potessero dare un'occhiata da vicino ai posti difficili da
raggiungere.
Sono stati provati diversi modelli di droni presenti in
commercio.
Il gruppo di ispettori alla fine ha scelto un modello di medie
dimensioni per le ispezioni all'interno e un altro più grande
e più potente per le ispezioni esterne in cui il vento può
rendere il posizionamento ed il controllo del drone più
difficili, ad esempio sulle piattaforme al largo.
Una nuova dimensione: le misurazioni dello spessore
"Adesso abbiamo un'esperienza di tre anni
nell'effettuazione di ispezioni visuali assistite da telecamera
sulle navi e sulle strutture al largo utilizzando i droni"
continua Oledzki.
"Ma i nostri clienti si aspettano di più.
A loro piacerebbe che noi coprissimo la totalità delle
ispezioni utilizzando questa tecnologia avanzata, comprese le
misurazioni dello spessore.
Così a metà dl 2018 abbiamo deciso di avventurarci
in questo campo e abbiamo iniziato a sviluppare un sistema volante
di misurazione dello spessore.
Abbiamo costruito diversi prototipi e alla fine siamo giunti ad
un modello progettuale che ha soddisfatto i nostri requisiti".
Una struttura di fissaggio è stata progettata
internamente dal team di Danzica nel contesto di un processo
iterativo che include ripetuti test pratici.
La sua progettazione è compatta e "universale",
consentendo agli ispettori di interscambiare la telecamera per le
ispezioni da vicino per le misurazioni ultrasoniche su un drone in
ogni momento, ovvero di fissare la struttura ad un altro drone nel
caso che quello originale venga danneggiato.
Questa standardizzazione minimizza il quantitativo di
equipaggiamento che gli ispettori devono portarsi appresso quando
viaggiano alla volta di una nave, specialmente per mezzo di
elicotteri.
"La riduzione del quantitativo di bagagli è stato in
verità il nostro obiettivo principale quando abbiamo
sviluppato questo sistema" sostiene Oledzki.
E inoltre le parti principali della struttura di fissaggio
vengono realizzate dal team della DNV GL con una stampante in 3D, il
che significa che il team può ora fabbricare qualsiasi numero
di strutture identiche in un processo ripetibile, sia per i propri
colleghi di altri uffici della DNV GL che per i pezzi di ricambio.
Il valore per gli armatori
"Abbiamo collaudato con successo il nuovo drone per la
misurazione dello spessore su una nave multiruolo, alcune rinfusiere
e questa petroliera navetta" afferma Oledzki.
"I risultati sono assai positivi: il sistema funziona bene
e riferisce dati affidabili.
Oggi possiamo dire che abbiamo la capacità di offrire
agli armatori il pacchetto completo di servizi di ispezione a
distanza assistiti da droni compresa l'ispezione da vicino e la
verifica delle misurazioni di spessore".
Aggiunge Alba: "Ravvisiamo una grande opportunità
per accelerare il processo di sorveglianza e minimizzare i tempi di
fermo: del resto, possiamo senz'altro eseguire alcune ispezioni nel
corso del viaggio di una nave quando gli spazi di carico sono
accessibili.
Questo è di grande valore per gli armatori e gli
operatori".
La problematica più seria che il team di Danzica si trova
ad affrontare è quella di convincere i proprietari della nave
e dei carichi che i nuovi metodi procurano risultati buoni ed
affidabili, afferma Alba.
Ma la risposta dei clienti è stata eccellente: "Gli
armatori per i quali abbiamo eseguito ispezioni con i droni finora
sono stati assai soddisfatti ed in molti casi essi sono stati
oltremodo sorpresi da quanto rapidamente ed efficacemente le
ispezioni possono essere effettuate, e da quanto poco coinvolgimento
dell'armatore è richiesto per fornire l'accesso alla
struttura.
Laddove in passato l'ispettore doveva essere portato fisicamente
sino all'elemento strutturale da ispezionare, adesso il drone "porta
la struttura dall'ispettore" per l'ispezione in tempo reale.
Limiti ed opportunità
Gli armatori peraltro non dovrebbero alimentare aspettative poco
realistiche, avverte Leszek Alba: "Il punto critico è la
condizione dell'interno della nave".
Spiega Oledzki: "Quando riceviamo una richiesta da un
armatore per un'ispezione con un drone, portiamo il nostro
equipaggiamento a bordo e dapprima valutiamo le condizioni della
nave per vedere se la misurazione dello spessore si possa fare con
il drone.
Se il rivestimento è intatto e le superficie sono pulite,
possiamo ottenere buoni risultati dell'ispezione visiva e letture
dello spessore di alta qualità.
Se le condizioni della nave non sono idonee alle misurazioni
ultrasoniche dello spessore, possiamo ancora utilizzare il drone con
una telecamera installata per condurre un'ispezione visiva".
"Droni o no, è impossibile effettuare misurazioni
ultrasoniche sull'acciaio corroso perché la testata di
misurazione non è in grado di stabilire un contatto diretto
con l'acciaio per ottenere una lettura" sostiene Alba.
"Le misurazioni ultrasoniche sono adatte a confermare le
condizioni intatte delle strutture.
Le nostre ispezioni con i droni servono allo scopo di confermare
le buone condizioni.
Esse sono ideali per le ispezioni di rinnovo delle navi più
giovani che hanno da cinque a dieci anni".
Le regole inerenti alla classificazione richiedono un'ampia
gamma di misurazioni dello spessore, la maggior parte delle quali
vengono normalmente effettuate da imprese subappaltanti.
"È importante notare che le nostre misurazioni sono
solo supplementari rispetto a ciò che fanno gli appaltatori"
precisa Alba.
"Noi accediamo solo alle strutture che non possono essere
raggiunte con mezzi convenzionali.
Utilizziamo i droni per eseguire ispezioni ravvicinate e
verificare e confermare che una nave sia strutturalmente in buone
condizioni come richiesto ai sensi delle regole relative alla
classificazione.
Il drone accelera sensibilmente questo processo di controllo
casuale di modo che siamo in grado di compierlo con una sola visita.
Possiamo effettuarle persino nel corso del viaggio o della
permanenza in porto".
Ogniqualvolta vengano scoperte condizioni che giustifichino
ulteriore indagini, l'accesso tradizionale che si serve delle
impalcature è inevitabile, aggiunge; ma quando l'ispezione
tramite drone mostra che tutto quanto è in buone condizioni,
questa spesa si può evitare.
Una tecnologia in evoluzione
Le petroliere, le multiruolo e le rinfusiere più giovani
sono gli obiettivi primari dell'offerta di ispezione con drone della
DNV GL.
Oledzki afferma che plausibilmente le misurazioni con droni
potrebbero essere estese sino a comprendere l'intera portata delle
misurazioni dello spessore in qualche momento del futuro.
E questo non significa assolutamente che tutta questa tecnologia
possa realizzarsi.
"L'ultima fase di questo sviluppo potrebbero essere droni
autonomi che eseguano ispezioni in primo piano e misurazioni dello
spessore" afferma Leszek Alba.
"Essi potrebbero navigare basandosi su sensori ed algoritmi
di navigazione o utilizzando un modello elettronico come il "gemello
digitale".
Questo consentirebbe all'ispettore di stare all'esterno,
guardando lo schermo del computer e lasciando che il drone lavori in
autonomia".
È in corso un programma di ricerca ad Oslo allo scopo di
indagare in ordine a queste possibilità e ci sono anche studi
scientifici in atto al fine di individuare le potenziali tecnologie
di misurazione dello spessore senza contatto.
Per quanto concerne il momento attuale, l'incorporazione delle
misurazioni dello spessore nelle ispezioni con drone è già
un grosso passo avanti, afferma Alba: "Oggi abbiamo accumulato
abbastanza esperienza e concreti risultati da sapere che cosa
possiamo conseguire quanto alla valutazione delle condizioni delle
strutture.
I droni autonomi essenzialmente faranno lo stesso ma con minore
coinvolgimento degli operatori".
La DNV GL quale società di classificazione offre il
vantaggio unico di fornire non solo ispezioni visive e dello
spessore basate su droni ma anche le conoscenze tecniche e
l'esperienza per interpretare i dati: "Conosciamo la nave e
come ispettori sappiamo esattamente che cosa stiamo cercando"
afferma Tomasz Oledzki.
"Non solo scattiamo foto o facciamo misurazioni ma siamo
competenti per valutarle e confermare le buone condizioni della nave
e ci prendiamo la responsabilità per ogni aspetto di tali
servizi.
Noi assicuriamo agli armatori uno sportello unico".
(da: hellenicshippingnews.com/dnvgl.com, 18 luglio 2019)
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