- Nel 2017 i terminal portuali del gruppo tedesco Eurogate
hanno movimentato 14,4 milioni di container (-1,4%)
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- Nel quarto trimestre è stata registrata una crescita
del +1,0%
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Lo scorso anno i terminal portuali che fanno capo al gruppo
tedesco Eurogate hanno movimentato un traffico dei container pari a
14,4 milioni di teu, con una calo del -1,4% rispetto al 2016,
contrazione dell'attività che si è prodotta
essenzialmente nella prima metà del 2017 con un primo e
secondo trimestre chiusi rispettivamente con diminuzioni del -2,0% e
del -4,5% che non sono state pienamente compensate dal recupero del
traffico realizzato nei due successivi trimestri archiviati con
aumenti del +0,3% e del +1,0%.-
- Nel 2017 i soli terminal portuali tedeschi del gruppo hanno
movimentato un totale pari a 7,8 milioni di teu (-5,5%), di cui 5,5
milioni di teu movimentati nel porto di Bremerhaven (+0,9%), 1,7
milioni di teu nel porto di Amburgo (-25,6%) e 554mila teu nel porto
di Wilhelmshaven (+15,1%). Eurogate ha spiegato che il rilevante
calo registrato ad Amburgo è effetto dell'impatto
sull'attività prodotto dalla riorganizzazione delle alleanze
tra le compagnie di navigazione che ha comportato la perdita di
clienti e dell'impatto del fallimento della sudcoreana Hanjin
Shipping che era uno dei clienti storici del gruppo tedesco.
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- Secondo il consuntivo annuale presentato da Eurogate, lo scorso
anno nei terminal portuali italiani, che il gruppo gestisce
attraverso la partecipazione del 33,4% nella Contship Italia
(
del 23
gennaio 2018), sono stati movimentati più di 4,6 milioni
di teu, con un calo del -7,5% sul 2016.-
- Lo scorso anno negli altri terminal del gruppo il traffico è
stato di quasi 2,0 milioni di teu, con una crescita del +46,4% che è
effetto principalmente della nuova attività nel porto
cipriota di Limassol, il cui container terminal è gestito
dalla seconda metà del 2016 da un consorzio partecipato al
60% da Eurogate
(
del 26
aprile 2016), dove sono stati movimentati 345mila teu, nonché
dagli incrementi del +35,9% e del +22,9% del traffico movimentato
dai terminal nel porto portoghese di Lisbona (195mila teu) e in
quello marocchino di Tanger Med (1,4 milioni di teu), mentre il
traffico nel porto russo di Ust-Luga è diminuito del -9,8%
scendendo a 74mila teu.-
- Lo scorso anno il traffico intermodale operato dal gruppo
tedesco è aumentato complessivamente del +5,2% a 1,0 milioni
di teu, di cui 658mila teu movimentati in Germania (+2,0%), 301mila
teu in Italia (+10,9%) e 59mila teu in Portogallo e Brasile
(+14,5%).

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