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29 marzo 2018
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- Nel 2017 è cresciuto del +7% il traffico merci
trasportato dalle imprese ferroviarie di FerCargo
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- L'associazione presenterà richiesta di adesione a
Confetra
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Nel 2017 il traffico merci trasportato dalle imprese ferroviarie
che aderiscono all'associazione FerCargo è cresciuto
ulteriormente rispetto al 2016, con un incremento del +7% che ha
provocato una crescita complessiva dell'intero comparto del cargo
ferroviario di circa il +3% rispetto al 2016. Lo ha reso FerCargo in
occasione dell'assemblea odierna dell'associazione, evidenziando che
attualmente la quota di mercato nazionale rappresentata dalle
imprese associate è del 45% (valore in treni-km) e che la
quota di mercato sul traffico internazionale rappresentata è
invece del 65% (valore in numero treni effettuati).-
- Sottolineando che «le imprese ferroviarie del settore
merci indipendenti dal gruppo FSI confermano di essere protagoniste
del rilancio del cargo ferroviario italiano» e che questi
continuano ad essere gli effetti della “cura del ferro”
avviata circa tre anni fa dal Ministero dei Trasporti, il presidente
di FerCargo, Gianfranco Laguzzi, ha specificato che tuttavia,
nonostante l'inversione di tendenza avvenuta con la ripresa del
traffico a partire dal 2015, rimane ancora evidente il gap rispetto
alla quota della ferrovia merci rispetto alle altre modalità
di trasporto, presente in molti Paesi europei. Occorre - ha
osservato Laguzzi - dare continuità al percorso intrapreso,
anzi se possibile rafforzarlo e renderlo strutturale in futuro, dato
che i numeri stanno dimostrando che la terapia avviata funziona.
- Per questo - ha concluso Laguzzi - meritano attenzione e
intervento da parte del legislatore e del prossimo governo i
seguenti temi: adozione del modulo di condotta con macchinista unico
(in questo caso - ha rilevato il presidente di FerCargo - l'Italia
deve adeguarsi al modello presente in tutti gli altri Paesi in
Europa, permettendo un aumento dell'efficienza e una riduzione dei
costi e quindi dei prezzi al cliente, stimata intorno all'8%);
istituzione di agenzie per lavoro interinale del personale di
condotta treno (anche in questo caso - ha ribadito Laguzzi -
l'Italia deve adeguarsi ai modelli presenti in altri paesi europei);
utilizzo nel più breve tempo possibile dell'aumento del peso
rimorchiato a 2.000 tonnellate (significa - ha spiegato Laguzzi -
sfruttare gli importanti investimenti ed interventi infrastrutturali
programmati e avviati dal Ministero dei Trasporti a partire dal
2015, che completano l'adeguamento agli standard europei
dell'infrastruttura ferroviaria italiana).
- In occasione dell'assemblea odierna è stata istituita
FerCargo Rotabili - Associazione dei Costruttori, Detentori, Asset
Manager e Manutentori di Rotabili ferroviari merci. La compongono:
Bombardier, CZ Loko Italia, Imateq, Locoitalia, Ma.Fer, Siemens,
Tiberco e Vossloh. La nuova associazione, aderente alla galassia
FerCargo, intende promuovere e rappresentare in via generale e
permanente le imprese italiane associate avanti le autorità,
amministrazioni e/o enti europei, nazionali e locali, per tutte le
tematiche aventi rilievo o riflessi sulla progettazione,
costruzione, commercializzazione di materiale rotabile ferroviario,
servizi di manutenzione, servizi di asset management e noleggio
rotabili. Inoltre la nuova organizzazione intende favorire
l'efficientamento e l'ammodernamento del materiale rotabile al fine
di contribuire allo sviluppo organico e sostenibile del trasporto
ferroviario merci. Il presidente di FerCargo Rotabili è
Alberto Lacchini (Locoitalia); la segreteria generale è
affidata a Giuseppe Rizzi.
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- Intanto è cresciuto anche il numero delle imprese
ferroviarie associate a FerCargo grazie all'adesione di Adriafer.
Inoltre l'assemblea ha votato all'unanimità l'adesione di
FerCargo alla Confederazione Italiana Generale Trasporti (Confetra),
richiesta di adesione accolta con soddisfazione dal presidente di
Confetra: «in questi ultimi anni - ha ricordato Nereo Marcucci
- abbiamo collaborato intensamente con FerCargo perché
crescessero sia la consapevolezza che le azioni di breve e di medio
periodo coerenti con la necessità di rilanciare il trasporto
ferroviario delle merci». Evidenziando che il consuntivo del
2017 presentato all'assemblea associativa di Fercargo conferma primi
importanti risultati e rammenta la necessità - condivisa da
Confetra - di ulteriori interventi, Marcucci ha sottolineato che «la
richiesta di adesione alla nostra Confederazione, che porterò
alla prossima giunta, contribuisce ad integrare le competenze e la
rappresentatività del trasporto ferroviario in Confetra che
si conferma casa comune dell'industria logistica marittima,
terrestre, aerea e ferroviaria».

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