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2 luglio 2018
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- Hupac rafforza i controlli per limitare il fenomeno dei
migranti a bordo dei treni merci
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- Negli ultimi mesi nei terminal sono stati hanno trovati
migranti, o tracce dei loro passaggi, nei container dei convogli
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L'operatore intermodale elvetico Hupac ha annunciato una serie
di misure e maggiori controlli per intercettare e contenere il
fenomeno dell'utilizzo dei treni merci da parte dei migranti, con lo
scopo di garantire la sicurezza del traffico e l'incolumità
dei migranti stessi. L'azienda ha spiegato che diverse volte, negli
ultimi mesi, i collaboratori dei terminal hanno trovato migranti, o
tracce dei loro passaggi, nei container dei treni in arrivo.-
- Specificando che dopo aver prestato i primissimi soccorsi alle
persone - uomini, donne, bambini e in alcuni casi anche neonati - i
collaboratori di Hupac informano prontamente le autorità per
la presa in carico dei migranti, la società intermodale ha
evidenziato che tuttavia il viaggio dei migranti sui treni merci
rappresenta un rilevante problema per la sicurezza: le persone - ha
spiegato Hupac - salgono sui treni fermi in tratta, all'esterno dei
terminal, e ciò rappresenta un grosso rischio sia per
l'incolumità dei migranti che per le conseguenze che ne
potrebbero scaturire, quali perturbazione nella circolazione dei
treni, danni ai veicoli, alla merce, all'infrastruttura ferroviaria.
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- Per contenere simili fenomeni Hupac ha introdotto alcune misure
che riguardano in particolare l'intensificazione dei controlli
all'interno dei terminal, avvalendosi anche di moderne soluzioni
tecnologiche come i portali con videocamere. Inoltre è
prevista un'intensificazione della collaborazione con le società
ferroviarie e le autorità delegate alla sicurezza ferroviaria
con lo scopo di identificare le zone a rischio e prendere
contromisure. A ciò si aggiunge la partecipazione ai gruppi
di lavoro internazionali con il preciso obiettivo di delimitare
questo fenomeno.

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