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26 settembre 2018
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- L'UIRR boccia l'appello di 17 associazioni tedesche per
l'innalzamento a 44 tonnellate del peso massimo lordo dei camion
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- L'Unione denuncia che, se accolta, tale proposta avrebbe
l'effetto di danneggiare lo stesso trasporto combinato
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La UIRR, l'unione internazionale delle imprese del comparto del
trasporto combinato strada-ferrovia, ha bocciato l'appello lanciato
da 17 associazioni tedesche del settore industriale, che assieme
danno lavoro a 1,2 milioni di persone e generano un fatturato annuo
di 617 miliardi di euro, affinché in Germania venga innalzato
da 40 a 44 tonnellate il peso massimo lordo degli autocarri
impiegati sulle tratte stradali che fanno parte delle reti di
trasporto combinato.-
- Secondo le associazioni tedesche, sarebbero numerosi i benefici
derivanti dall'innalzamento di questo limite, a partire dalla
diminuzione del numero di trasporti, con una conseguente riduzione
del consumo di carburante, un calo delle emissioni di CO2 e con un
contributo significativo al raggiungimento degli obiettivi
climatici, nonché con una mitigazione del problema della
crescente carenza di conducenti qualificati.
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- Inoltre, secondo le 17 associazioni, ciò avrebbe
ripercussioni positive sulla capacità della rete
autostradale, che ha già raggiunto il suo limite e che è
spesso congestionata, sulla sicurezza, con una riduzione del rischio
di incidenti, e sulla concorrenza, diminuendo la distorsione della
concorrenza con la maggior parte delle nazioni limitrofe dell'UE
relativamente al peso totale autorizzato. Le associazioni tedesche
hanno sottolineato, inoltre, che molti veicoli commerciali sono già
adatti ad un trasporto con peso lordo di 44 tonnellate, mentre
finora questi mezzi sono stati sottoutilizzati, e che l'innalzamento
del limite non comporterà ulteriori significativi oneri per
le infrastrutture di trasporto, in particolare per i ponti.
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- Rispondendo a questo appello la UIRR ha evidenziato che la
direttiva europea n. 719 del 2015, al fine di promuovere il
trasporto intermodale, concede già un innalzamento di 2-4
tonnellate del peso lordo complessivo di 40 tonnellate per i veicoli
utilizzati per il trasporto combinato, deroga - ha rilevato l'Unione
- concessa in considerazione della lunghezza ridotta delle tratte
stradali di trasporto combinato e perciò con un conseguente
danneggiamento non eccessivo delle strade determinato
dall'innalzamento del limite.
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- La UIRR ha sottolineato che le associazioni tedesche, invece,
non prendono in considerazione che un innalzamento generalizzato del
limite di peso causerebbe un aumento esponenziale dell'usura delle
strade e dei ponti e ha denunciato che, inoltre, il position paper
di queste associazioni non prende neppure in considerazione il
conseguente rincaro dei pedaggi autostradali.
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- La UIRR ha specificato che, se accolta, la proposta delle
associazioni tedesche avrebbe anche l'effetto di danneggiare lo
stesso trasporto combinato in quanto il peso aggiuntivo che sarebbe
necessario per l'impiego delle tecnologie intermodali comporterebbe
una diminuzione del peso netto dei carichi da trasportare con la
modalità combinata, peso netto che risulterebbe inferiore a
quello consentito con il puro trasporto stradale. Ciò - ha
osservato l'Unione - è inaccettabile in quanto determinerebbe
un'inversione del trasferimento modale, con i carichi di materie
prime più pesanti, incluse merci pericolose, che verrebbero
dirottati da modalità di trasporto non stradali al trasporto
su strada.
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- L'UIRR ha quindi invitato i politici della Germania e anche
quelli di altri Paesi europei a respingere la proposta delle
associazioni tedesche.

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