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18 settembre 2020
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- Incontro a Taranto tra sindacati e San Cataldo Container
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- Decisa la ripresa delle relazioni industriali
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Oggi, presso l'Autorità di Sistema Portuale del Mar
Ionio, si è tenuto un incontro tra i sindacati e la San
Cataldo Container Terminal (SCCT) programmato dopo che la società
terminalista del gruppo turco Yilport, che da poco più di un
anno ha in concessione il container terminal al Molo Polisettoriale
del porto di Taranto che è ridiventato operativo lo scorso
luglio, a seguito della crisi prodotta dalla pandemia di Covid-19 ha
presentato una revisione del piano industriale triennale che è
stata respinta dalle organizzazioni sindacali in quanto include una
previsione al ribasso del traffico dei container e dell'organico.-
- L'AdSP ha reso noto che in occasione dell'incontro odierno, «pur
nel rispetto dei ruoli, è stata ribadita la volontà
comune di supporto e valorizzazione del progetto complessivo di
sviluppo che deve essere aderente all'atto di concessione e deve
contemperare l'ambizione del terminalista e le grandi aspettative
territoriali con l'impatto non ancora cristallizzato del Covid».
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- L'ente portuale pugliese ha reso noto inoltre di aver proposto
un modello di confronto con SCCT finalizzato al monitoraggio e
realizzazione degli interventi di riqualificazione del terminal,
mentre sindacati e azienda hanno condiviso la necessità di
riprendere immediatamente le relazioni industriali al fine di
individuare i livelli occupazionali futuri consentendo, altresì,
la prosecuzione del percorso per il prolungamento dell'attività
dell'Agenzia Taranto Port Workers.
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