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16 dicembre 2020
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- Mattioli (Confitarma): lo shipping è centrale per
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- Assemblea di fine anno del Gruppo Giovani Armatori
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Per l'internazionalizzazione del sistema economico italiano un
ruolo fondamentale è svolto dal trasporto marittimo ed è
necessario che il Ministero degli Affari Esteri prosegua l'attività
a supporto e tutela dello shipping tricolore ponendo la blue economy
nella posizione che le compete. Lo ha sottolineato il presidente
della Confederazione Italiana Armatori (Confitarma), Mario Mattioli,
intervenendo ieri in videoconferenza alla riunione della IX Cabina
di Regia per l'Italia Internazionale co-presieduta dal ministro
degli Affari esteri, Luigi Di Maio, e dal ministro dello Sviluppo
economico, Stefano Patuanelli, alla quale sono intervenuti numerosi
ministri ed altri esponenti del governo.-
- «Le nostre navi - ha evidenziato Mattioli - mettono in
rete l'economia dell'Italia e possono essere considerate il
“patrimonio liquido” del nostro Paese, come lo ha
definito il premier Conte alla nostra assemblea. In questi mesi le
nostre navi non si sono mai fermate nonostante le grandi difficoltà
e la grande sofferenza che soprattutto i nostri marittimi stanno
ancora affrontando e per il rimpatrio dei quali stiamo lavorando con
il Ministero degli Affari esteri e della cooperazione. Confitarma
assicura la piena collaborazione alla rete diplomatica e consolare
nei più dei 70 Paesi dove si registrano incredibili misure
contro l'approdo di navi che battono bandiera italiana e contro la
libertà di movimento dei nostri concittadini (siano essi
marittimi, tecnici, ispettori)».
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- «Da tempo - ha ricordato il presidente di Confitarma -
chiediamo che venga dedicato alle attività marittime uno
specifico riferimento amministrativo. Con il Maeci abbiamo già
ottenuto un importante focal point marittimo grazie al quale molte
problematiche con l'estero possono essere risolte. Abbiamo un
sistema ingessato ed ingessante che spesso non risponde alle nostre
esigenze che blocca la nostra competitività. In ogni caso -
ha concluso Mattioli - se vogliamo promuovere il made in Italy
dobbiamo proteggerlo, senza dimenticare il settore del trasporto
marittimo italiano: è vitale per l'interesse del Paese,
tutelare la sua competitività nei mari del mondo a
salvaguardia di un importante patrimonio imprenditoriale e
dell'occupazione dei nostri marittimi».
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- Sempre ieri, intanto, e sempre in videoconferenza, si è
tenuta l'assemblea di fine anno del Gruppo Giovani Armatori di
Confitarma, presieduta da Giacomo Gavarone, che è stata
incentrata sulle problematiche legate all'emergenza Covid-19 e sulle
conseguenze per lo shipping nazionale e internazionale.
All'assemblea è intervenuto il direttore generale di
Confitarma, Luca Sisto, per un aggiornamento in materia di Registro
Internazionale e tonnage tax anche alla luce delle novità che
interverranno su input della Commissione Europea.
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