- A novembre il traffico delle merci nel porto di Genova è
calato del -10,6%, mentre a Savona - Vado è cresciuto del
+9,0%
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- Nei primi undici mesi del 2020 i due scali liguri hanno
movimentato 53,3 milioni di tonnellate di carichi (-15,0%)
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A novembre 2020, così come consecutivamente dallo scorso
febbraio, il volume di traffico delle merci movimentato dal porto di
Genova è risultato in calo, mentre quello movimentato dal
porto di Savona - Vado Ligure, anch'esso amministrato dall'Autorità
di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, ha segnato un
incremento così come avvenuto nel mese precedente.
Complessivamente lo scorso mese i due porti hanno totalizzato un
traffico di 4,89 milioni di tonnellate di merci, con una flessione
del -6,0% sul novembre 2019.-
- Nel solo porto di Genova il traffico totale è stato di
3,56 milioni di tonnellate (-10,6%). Le merci varie sono ammontate a
2,71 milioni di tonnellate (-1,9%), di cui 1,90 milioni di
tonnellate di merci in container (-0,3%) realizzate con una
movimentazione di contenitori pari a 208mila teu (+4,2%) e 815mila
tonnellate di merci convenzionali (-5,6%). Nel settore delle rinfuse
liquide il traffico degli oli minerali è stato di 602mila
tonnellate (-33,6%), quello dei prodotti chimici di 35mila
tonnellate (-26,0%) e quello degli oli vegetali e del vino di 14mila
tonnellate (-26,7%). In forte contrazione il traffico delle rinfuse
solide nel comparto commerciale che ha totalizzato 33mila tonnellate
(-33,6%), mentre nel comparto industriale la riduzione è
stata meno accentuata essendo state movimentate 112mila tonnellate
(-4,8%). Gli effetti della pandemia di Covid-19 continuano ad avere
inoltre un notevolissimo impatto negativo sul traffico dei
passeggeri che lo scorso mese è stato di 28mila persone
(-84,5%), di cui 5mila crocieristi (-96,3%) e 23mila passeggeri dei
traghetti (-53,0%).
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- Lo scorso mese a Savona - Vado Ligure il traffico si è
attestato globalmente a 1,32 milioni di tonnellate, con un rialzo
del +9,0% sul novembre 2019 determinato dall'incremento del +35,6%
delle merci varie che sono salite a 604mila tonnellate grazie agli
aumenti dei volumi di merci containerizzate (206mila tonnellate,
+346,8%), prodotti forestali (19mila tonnellate, +111,0%) e frutta
(30mila tonnellate, +12,6%) che hanno compensato i cali dei traffici
di rotabili (346mila tonnellate, -3,1%) e acciai (3mila tonnellate,
-58,9%). Nel segmento delle rinfuse liquide sono state movimentate
539mila tonnellate (-5,0%), di cui 512mila di petrolio grezzo
(-3,0%), 20mila di prodotti petroliferi raffinati (-39,4%) e 6mila
di altri carichi liquidi (+8,8%). Le rinfuse secche hanno
totalizzato 180mila tonnellate (-10,6%), incluse 85mila tonnellate
di carbone (+23,6%), 31mila di cereali e semi oleosi (-59,0%),
14mila di minerali (-18,0%) e 49mila di altre rinfuse solide
(+28,5%). Il traffico dei passeggeri è risultato composto da
meno di 2mila crocieristi (-96,3%) e 201 passeggeri dei traghetti
(-91,6%).
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- Nei primi undici mesi di quest'anno i due porti liguri hanno
movimentato complessivamente 53,32 milioni di tonnellate di merci,
con una diminuzione del -15,0% sul corrispondente periodo del 2019,
di cui 41,09 milioni di tonnellate movimentate dal porto di Genova
(-16,6%) e 12,17 milioni di tonnellate dal porto di Savona - Vado
Ligure (-8,8%). Nei due scali i crocieristi sono stati
complessivamente 204mila (-89,6%) e i passeggeri dei traghetti 1,31
milioni (-46,6%).
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