- Ultimo trimestre 2020 record anche per la compagnia marittima
containerizzata giapponese ONE
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- Nel periodo i ricavi sono aumentati del +28,9%
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Anche la giapponese Ocean Network Express (ONE), così
come le altre primarie compagnie di navigazione che operano nel
settore dei container, ha chiuso l'ultimo trimestre dello scorso
anno con risultati finanziari record. ONE, che è partecipata
al 38%, 31% e 31% rispettivamente dalle connazionali NYK, MOL e “K”
Line, ha archiviato il periodo ottobre-dicembre dello scorso anno,
che corrisponde al terzo trimestre dell'esercizio fiscale 2020, con
ricavi pari a 3,78 miliardi di dollari, con una crescita del +28,9%
sul corrispondente periodo dell'esercizio precedente. ONE ha reso
noto che EBITDA ed EBIT sono stati pari rispettivamente a 1,29
miliardi e 360 milioni di dollari, dati di bilancio che non sono
stati divulgati relativamente al terzo trimestre dell'esercizio
fiscale 2019. L'utile netto è stato di 944 milioni di dollari
rispetto ad un utile netto di cinque milioni nel terzo trimestre
dell'anno fiscale 2019.-
- Nell'ultimo trimestre dello scorso anno la flotta di
portacontainer della compagnia ha trasportato complessivamente
carichi pari a 1,1 milioni di teu sulla rotta Asia-Nord America, con
un incremento del +11,5%, di cui 730mila teu nella direzione
eastbound (+9,8%) e 368mila in quella westbound (+15,0%). Inoltre
sulla rotta Asia-Europa sono stati trasportati un totale di 733mila
teu (-8,6%), di cui 402mila verso l'Europa (-8,6%) e 331mila verso i
porti asiatici (-8,6%).
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- Nei primi nove mesi dell'esercizio fiscale 2020 la compagnia
giapponese ha registrato ricavi pari a 9,67 miliardi di dollari, in
crescita del +8,7% sullo stesso periodo dell'esercizio precedente,
ed un utile netto di 1,63 miliardi di dollari rispetto a 131 milioni
di dollari nel periodo aprile-dicembre del 2019.
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- Nel periodo aprile-dicembre del 2020 la flotta ha trasportato
3,1 milioni di teu tra Asia e Nord America (+6,2%), di cui 2,1
milioni verso il Nord America (+7,4%) e 1,0 milioni verso l'Asia
(+3,8%), mentre sulla rotta Asia-Europa sono stati trasportati quasi
2,1 milioni di teu (-1,7%), di cui 1,2 milioni nella relazione
westbound (-3,4%) e 910mila in quella eastbound (+0,7%).
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