- Nel 2020 il traffico delle merci nel porto di Palermo è
aumentato del +26,0%
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- Accentuata flessione dei passeggeri
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Lo scorso anno, in controtendenza rispetto alla gran parte dei
porti mondiali la cui attività è stata colpita dagli
effetti negativi sull'economia della pandemia di coronavirus, il
porto di Palermo ha registrato un incremento del traffico delle
merci movimentato che è stato pari a 7,3 milioni di
tonnellate, con una crescita del +26,0% sul 2019, di cui 4,2 milioni
di tonnellate allo sbarco (+16,5%) e 3,1 milioni di tonnellate
all'imbarco (+41,2%). Complessivamente le merci varie sono ammontate
a 6,8 milioni di tonnellate (+26,5%), di cui 6,6 milioni di
tonnellate di rotabili (+27,8%) e 156mila tonnellate di merci
containerizzate (-11,6%). Le rinfuse solide hanno totalizzato
275mila tonnellate (+1.764,5%) e quelle liquide 252mila tonnellate
(-41,0%).-
- Il traffico dei passeggeri ha invece risentito delle conseguenze
della crisi sanitaria: i passeggeri dei traghetti sono diminuiti del
-41,7% scendendo a 784mila unità, mentre i crocieristi sono
calati del -85,0% a 75mila unità.
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- Tra gli altri porti amministrati dall'Autorità di Sistema
Portuale del Mare di Sicilia Occidentale, nel 2020 il porto di
Termini Imerese ha movimentato 636mila tonnellate di merci (-8,3%),
di cui 353mila tonnellate di rotabili (-11,7%) e 282mila tonnellate
di rinfuse solide (-3,8%), mentre il porto di Trapani ha movimentato
261mila tonnellate (-53,7%), di cui 145mila tonnellate di carichi
containerizzati (+0,3%), 83mila tonnellate di rotabili (-32,8%) e
33mila tonnellate di rinfuse solide (-88,7%). A Porto Empedocle il
traffico delle merci è stato di 349mila tonnellate (-72,7%),
di cui 26mila tonnellate di rotabili (-96,4%) e 323mila tonnellate
di rinfuse solide (-42,6%).
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