- Le settore dei trasporti e della logistica chiede sostegno
all'UE e agli Stati membri
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- Sottolineata la necessità che il comparto riceva
un'adeguata considerazione nei piani nazionali di ripresa e
resilienza
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Le associazioni europee del settore dei trasporti e della
logistica hanno invitato gli Stati membri dell'UE e la Commissione
Europea a garantire che il settore da loro rappresentato riceva
un'adeguata considerazione nei piani nazionali di ripresa e
resilienza in quanto si tratta di un comparto fondamentale per
fornire ai cittadini dell'UE i beni e la mobilità essenziali
per la loro salute e il loro benessere e saranno i principali
fattori abilitanti per una ripresa sostenibile e resiliente
dell'economia europea.-
- In una dichiarazione congiunta sottoscritta da ACI Europe,
ASECAP, BPO, CLECAT, CLIA Europe, CPMR, DYVOLVE, EBU, ECASBA, ECG,
ECSA, EFIP, EMPA, ERF, ERFA, ESC, ESPO, ESPORG, ETA, ETF, EuDA,
EUROPLATFORMS, FEPORT, FIEC, INE, IWI, POLIS, SEA Europe, UETR, UIP,
UITP e UNISTOCK, ricordando che il Green Deal europeo richiede una
riduzione del 90% delle emissioni di gas a effetto serra dai
trasporti, le associazioni hanno sottolineato che ciò
richiede investimenti sostanziali nelle infrastrutture e nelle
flotte di trasporto. Inoltre le associazioni hanno evidenziato che
gli obiettivi del Green Deal affinché l'Europa diventi
un'economia climaticamente neutra entro il 2050 possono essere
raggiunti solo aumentando la sostenibilità del settore dei
trasporti e hanno rilevato che, a tal proposito, il bilancio del
meccanismo Connecting Europe Facility II non appare sufficiente per
consentire la necessaria trasformazione.
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- Le associazione hanno invitato anche gli Stati membri a
presentare nei loro piani di ripresa e resilienza misure che
facilitino il trasporto e la digitalizzazione economicamente e
socialmente sostenibili nei settori dei trasporti e della logistica,
misure che promuovano la coesione e la connettività,
promuovendo città e regioni vivibili, sostenendo una
transizione giusta, sostenendo strategie per filiere sostenibili
diversificate al fine di rafforzare la resilienza dell'Europa,
nonché misure che preparano la forza lavoro dei trasporti
alla trasformazione digitale basata su un dialogo sociale inclusivo.
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- Infine hanno invitato la Commissione Europea a considerare
l'importanza delle misure di trasporto economicamente e socialmente
sostenibili nella loro valutazione dei piani nazionali di ripresa e
resilienza.
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