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19 febbraio 2021
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- L'UE accentua le possibilità di difendere i propri
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- È entrato in vigore il Regolamento UE 167/2021
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Sabato scorso è entrato in vigore il Regolamento UE
167/2021 che modifica il Regolamento UE 654/2014 relativo
all'esercizio dei diritti dell'Unione Europea per l'applicazione e
il rispetto delle norme commerciali internazionali. Obiettivo del
nuovo Regolamento è quello di rafforzare gli strumenti in
mano all'UE per difendere i propri interessi nell'ambito degli
scambi commerciali internazionali consentendo alle istituzioni
europee di poter agire in una gamma più ampia di circostanze.-
- In particolare, il Regolamento appena entrato in vigore
conferisce all'UE il potere di agire per proteggere i propri
interessi in seno alla World Trade Organization (WTO) e nell'ambito
di accordi bilaterali nel caso in cui un contenzioso commerciale
viene bloccato nonostante ogni ragionevole sforzo posto in atto
dall'UE per seguire le procedure di composizione delle controversie.
Il precedente Regolamento n. 654 del 2014 consentiva all'UE di agire
solo dopo il completamento della procedura di composizione della
controversia.
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- Inoltre il nuovo Regolamento 167/2021 amplia il campo di
applicazione del regolamento e delle possibili contromisure in campo
commerciale ai servizi e ad alcuni aspetti dei diritti di proprietà
intellettuale legati al commercio, mentre il precedente Regolamento
consentiva solo contromisure incentrate sullo scambio di merci.
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- Evidenziando che «l'Unione Europea deve essere in grado di
difendersi dalla pratiche commerciali sleali», il commissario
europeo al Commercio, Valdis Dombrovskis, ha sottolineato che
«queste nuove regole ci aiuteranno a proteggerci da coloro che
cercano di trarre vantaggio dalla nostra apertura».
specificando che l'UE continua a lavorare alla riforma di un
regolamento multilaterale che includa un efficace sistema di
risoluzione delle controversie, riforma che costituisce l'obiettivo
primario dell'UE, «tuttavia - ha precisato Dombrovskis - nel
frattempo non possiamo permetterci di rimanere indifesi. Queste
misure ci consentono di rispondere in modo risoluto e determinato».
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