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8 marzo 2021
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- Mattioli (Confitarma): difficile fare previsioni sull'impatto
della crisi sanitaria sullo shipping
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- Necessario - ha sottolineato - rendere concrete le misure che
ancora attendiamo siano attuate
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Il settore del trasporto marittimo è stato fortemente
colpito dall'impatto della pandemia di Covid-19. Lo ha evidenziatoto
oggi il presidente della Confederazione Italiana Armatori
(Confitarma), Mario Mattioli, intervenendo alla sessione “Effetti
e lezioni logistiche-industriali dalla pandemia” nell'ambito
dell'evento Shipping, Forwanding&Logistics meet Industry.-
- «Ancora oggi - ha osservato Mattioli - molti Paesi
impongono forti restrizioni che si ripercuotono sulle normali
procedure operative, vi sono congestioni nei porti, una diminuzione
della domanda di materie prime chiave, problemi di fornire alle navi
e ai loro equipaggi anche i DPI (dispositivo di protezione
individuale). Peraltro - ha aggiunto - il 90% dello scambio di merci
nel mondo avviene via mare. Ciò significa che il trasporto
marittimo, nonostante tutte le difficoltà poste dalla
pandemia ha continuato a far funzionare la complessa catena di
approvvigionamento per tutti i paesi del mondo spostando cibo,
energia e materie prime, beni di ogni genere nonché forniture
mediche. È importante ricordare in proposito i gravi problemi
causati dal Covid-19 agli equipaggi bloccati a causa delle
restrizioni di quarantena e dei periodi di lavoro più lunghi
in mare».
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- Il presidente di Confitarma ha sottolineato che il comparto del
trasporto passeggeri, e in particolare le crociere, è stato
quello più duramente colpito dalla crisi sanitari, con blocco
totale dei viaggi. Il numero dei viaggi delle navi da crociera è
notevolmente diminuito nel corso dell'anno ed anche se vi sono
notizie, almeno per le crociere in Italia, di una ripresa a fine
marzo, di certo sarà lenta poiché le continue
restrizioni sui viaggi limitano la domanda.
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- «Per riuscire a prevedere quale sarà l'impatto del
Covid-19 sui mercati marittimi nel prossimo futuro - ha concluso
Mattioli - ci vorrebbe una sfera di cristallo. Peraltro, nella prima
metà del 2021 dovremmo registrare miglioramenti della
pandemia per i trattamenti sanitari disponibili, a cominciare
dall'efficacia del piano di vaccinazioni nel mondo che potrà
influenzare positivamente il trend. Si stima una ripresa dei mercati
marittimi nel 2021 con un aumento del commercio via mare che
potrebbe essere pari a + 6,9% nel 2021 rispetto al 2020. In
particolare, in Italia, l'auspicio è che il governo Draghi
sia in grado di attuare le riforme necessarie affinché sia
finalmente possibile rendere concrete le misure che ancora
attendiamo siano attuate».
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