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22 marzo 2021
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- Sollecitazione al governo a dare avvio all'operatività
della nuova ZLS “Porto e Retroporto di Genova”
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- Nota a firma di Signorini, Bucci e Toti
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Il presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar
Ligure Occidentale, Paolo Emilio Signorini, il sindaco di Genova e
commissario straordinario per la ricostruzione del viadotto
Polcevera, Marco Bucci, e il presidente della Regione Liguria,
Giovanni Toti, hanno firmato una nota per sollecitare l'istituzione
del Comitato di Indirizzo e dare avvio quindi all'operatività
della Zona Logistica Semplificata (ZLS) istituita con la legge
130/2018.-
- Signorini, Bucci e Toti hanno ricordato che, a seguito di un
proficuo confronto che ha coinvolto l'AdSP della Liguria
Occidentale, Regione Liguria e Comune di Genova, nonché
Regione Piemonte, Regione Lombardia e Regione Emilia Romagna,
insieme a stakeholder pubblici e privati, è stato predisposto
il Piano di Sviluppo Strategico. Il documento, che potrebbe essere
posto fin da subito all'attenzione del Comitato di Indirizzo per
l'approvazione e quindi l'avvio operativo della ZLS, rappresenta la
sintesi del dialogo tra gli attori locali e territoriali. Inoltre i
contenuti del Piano sono già stati armonizzati nell'ambito
della Pianificazione di Sistema che sta per essere finalizzata con
l'approvazione del Documento di Pianificazione Strategica.
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- Signorini, Bucci e Toti hanno ricordato inoltre che, pur nelle
molteplici evoluzioni che dal 2018 ad oggi hanno caratterizzato il
dettato normativo, le Regioni hanno espresso fin da subito la
richiesta di partecipazione all'organo di gestione della ZLS “Porto
e Retroporto di Genova” e ora si attende la nomina del
commissario di governo e dei rappresentanti del Ministero delle
Infrastrutture e della Mobilità sostenibili e del Ministero
per il Sud e la Coesione territoriale.
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- I tre rappresentanti di AdSP, Comune e Regione hanno ricordato
infine che il Piano di Sviluppo Strategico si articola in tre
capitoli: nel primo viene descritto lo scenario economico e
logistico in cui si inserisce la Zona Logistica Semplificata;
l'attenzione si focalizza sulle specializzazioni dell'ambito
territoriale e sulle filiere economiche il cui sviluppo sarà
promosso dalla ZLS. Il secondo capo si concentra principalmente
sulla perimetrazione delle aree e sulle semplificazioni
amministrative, mentre la terza sezione propone un modello di
governance volto alla promozione commerciale e al supporto di
potenziali investitori.
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- Come evidenziato nel Piano di Sviluppo Strategico - hanno
sottolineato Signorini, Bucci e Toti - la ZLS produrrebbe benefici
in termini di semplificazioni e agevolazioni, con particolare
rifermento allo snellimento delle procedure e all'autorizzazione
unica. Inoltre, la Zona Logistica Semplificata è un'occasione
per attivare iniziative di marketing che abbiano come obiettivo
anche la riqualificazione delle aree portuali e urbane attraverso
servizi ad alto valore aggiunto, la transizione al digitale e nuove
tecnologie, e la sostenibilità sociale e ambientale delle
attività logistiche e produttive.
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- La ZLS - hanno concluso Signorini, Bucci e Toti - è una
misura scaturita dall'attuazione dell'art. 7 comma 1 della legge
130/2018 e rappresenta un intervento nato dall'emergenza ma con la
finalità di rafforzare un sistema portuale e logistico che,
da un lato rappresenta una risorsa indispensabile per il tessuto
economico-sociale della Regione e, dall'altro, espande i propri
effetti sull'hinterland del sistema.
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